Il capitano MacWhirr è un uomo impassibile, per il quale l’unica realtà esistente è quella dei fatti. Per questo motivo è stato scelto come capitano del Nan-Shan. E quando la nave si ritroverà in balia della furia del tifone saranno proprio queste sue peculiarità, insieme alla profonda conoscenza del mare, che gli consentiranno di portare in salvo il mercantile e il suo equipaggio: ostinazione, senso del dovere e soprattutto, paradossalmente, quella sua reticenza a fantasticare e la mancanza di duttilità di fronte a un evento così straordinario.Il suo viaggio diventa allora una parabola di conoscenza, un “momento della verità”, un’indagine sull’inadeguatezza dei propri codici di comportamento. Già da tempo il romanzo inglese aveva messo in discussione lo stereotipo dell’eroe, e proprio in questo senso il capitano MacWhirr è un eroe lontano dai canoni, un eroe nuovo, per il quale l’impresa più grande sarà attraversare la tempesta per giungere a conoscere veramente se stesso.