«Nell’ottobre del ’55 la bella Foligno ospitò i miei natali, ma fui presto trasportato dai miei genitori nella giovane Latina, dove vivo tutt’ora. All’età di cinque anni costruii la mia prima chitarra elettrica. A sei inserii una microspia all’interno di una noce nascosta in cucina nel cestino della frutta per scoprire cosa  dicessero  i  miei  genitori  di  me.  A  dodici, grazie  alla disponibilità  di  una  vera  chitarra,  iniziai  a suonare  in  vari  teatri  laziali  con  la  mia  band.  La  mia adolescenza  proseguì tra  elettronica  e  musica,  la  scuola  veniva  un  po’ dopo…    
Agguantato  il  diploma  di  perito  elettronico,  trovai  un  incarico  strepitoso  in  un  laboratorio  di  ricerca  nel  settore  delle  telecomunicazioni;  dopo  qualche  mese  incontrai  la  signora  della frittata di zucchine…»