A bordo di ogni imbarcazione che si rispetti il capitano è la massima autorità, tuttavia la sua giurisdizione termina sulla soglia dell'ambiente destinato alla cucina: lì, neppure lui può dire la sua!
Il cuoco infatti – sia pure ufficiosamente – ha sempre ricoperto un ruolo di privilegio a bordo (non si può negare che, un tempo per lo meno, la vita dell'intero equipaggio era nelle sue mani); per tradizione, inoltre, egli è sempre stato di sesso maschile e – come dicono le autrici del presente volume (forse con un'ombra di interessata polemica femminista, perché così le donne potranno starsene in coperta a prendere il sole o a fare un bel bagno) «le tradizioni vanno rispettate»!

Scherzi a parte (che il cuoco di bordo sia uomo o donna poco importa, purché sappia cucinare), con questo manuale, piccolo ma utilissimo, le autrici forniscono un ottimo vademecum… culinario a quanti vanno per mare, non certo sui megayacht dei petrolieri o affini (quelli altro che che cuoco, hanno a bordo!), ma sulle normali imbarcazioni da diporto alla portata di tutti.
Il loro volumetto abbraccia un panorama assai vasto, che va dalle nozioni di carattere generale (quelle che non si può non conoscere) a una ricchissima raccolta di ricette (oltre 180!), le quali sicuramente rallegreranno le traversate – non meno che gli stomaci! – degli equipaggi più esigenti.