L’isola è il luogo in cui tutto è possibile e il mare una muraglia dalle porte sempre spalancate. Nelle isole puoi sognare di diventare pirata o imperatore, realizzare straordinarie società utopistiche, costruire ideali ecosistemi per la salvaguardia del pianeta e persino eleggere un governo che non impone di pagare le tasse. E se l’isola non c’è, qualcuno se l’è costruita da solo, come l’ingegner Giorgio Rosa, che negli anni ’60 al largo di Rimini ha innalzato l’isola delle Rose; o Leicester Hemingway, che sognava di dare una libera patria ai pescatori giamaicani con la Repubblica di Nuova Atlantide.
Tante sono le storie che si intrecciano in questo libro. Storie di regni fondati sui diritti di minoranze discriminate, o di minuscole isole che hanno dichiarato guerra agli stati nazionali confinanti. Storie di uomini che, dai mari del Sud al Mediterraneo, dai Caraibi ai mari artici, hanno seguito sogni impossibili come la ricerca dell’immortalità, o il tentativo di instaurare una monarchia assoluta riservata ai poeti e agli scrittori, o persino la costruzione di server sicuri per gli hacker di tutto il mondo.
Per i poeti, per i folli, per i sognatori, ogni isola è l’Isola non trovata, l’Isola che non c’è. E proprio per questo continuano a cercarla sino al naufragio.
Nato a Venezia, dove si ostina a risiedere, è giornalista professionista. La sua formazione scientifica lo ha portato a occuparsi di tematiche ambientali e a viaggiare in tutto il mondo per raccontare su quotidiani italiani e stranieri le battaglie, per lo più sconosciute, in difesa della propria terra da parte di popoli come i Waorani dell’Amazzonia equadoregna, gli Himba della Namibia e i Mapuche della Patagonia. Ha scritto reportage dalle zone di guerra, dall’Iraq, dalla Palestina, dalla valle della Bekaa, tra il Libano e la Siria. È stato osservatore ONU nelle prime elezioni libere dopo la guerra civile a El Salvador.
Viaggiare per lui è uscire di casa e raccogliere storie, anche quelle che non tutti vogliono raccontare e che tanti preferiscono non ascoltare.
Ma la sua grande passione rimane il mare e per vederlo sorridere basta infilarlo in una barca o portarlo su un’isola. È velista e istruttore subacqueo federale e ha svolto diverse ricerche archeologiche nella laguna.
Quando ha tempo va a caccia di fantasmi nelle case stregate con gli scettici amici del CICAP. Non ne ha ancora trovato uno, ma continua a sperarci.
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