Un giro del mondo in 680 giorni
Non sempre i sogni rimangono tali. Quello che l’autore chiama “Blue Water Dream” è davvero un sogno realizzabile. Una forte volontà, una modesta disponibilità economica, una solida, ma non necessariamente lussuosa imbarcazione, una grande comprensione e flessibilità da parte dei familiari e… si staccano gli ormeggi.
Un qualsiasi appassionato velista con una buona manualità a tutto tondo, necessaria per gestire le inevitabili emergenze e riparazioni di bordo, può realizzare un giro del mondo senza molte difficoltà. Meglio se intorno a sé raggruppa due, tre amici fidati, ovviamente altrettanto appassionati e motivati, un piccolo equipaggio per organizzare la vita a bordo, condividere i turni di guardia durante le traversate e i costi del viaggio, ma soprattutto le emozioni sulle tante meraviglie di mare e di terra che si vanno ad incontrare nel corso di una tale indimenticabile avventura.
Il lettore viaggerà virtualmente a bordo di Malaika e tramite i racconti dell’autore “in viva voce” condividerà tutte le tappe del lungo viaggio, gli incontri, gli imprevisti, le impressioni del suo equipaggio. Oltre a tutto ciò, dalla lettura di queste pagine potrà attingere utili informazioni pratiche, molti consigli preziosi sulla preparazione e sulla gestione di una barca a vela che dovrà affrontare un giro del mondo e fare prua verso quei mari lontani che sono scolpiti nell’immaginario di ogni appassionato navigante.
VUOI SAPERNE DI PIÙ? http://blog.mailasail.com/malaika5
GUARDA L’INTERVISTA DI COMMUNITY – RAY
◆ Introduzione
◆ Mare Mediterraneo
◆ Oceano Atlantico
◆ Mar dei Caraibi
◆ Oceano Pacifico
◆ Oceano Indiano
◆ Mar Rosso
◆ Ritorno in Mediterraneo
◆ Epilogo
◆ FAQ
◆ Appendici tecniche
I. Riflessioni su barca e attrezzature
II. Quanto costa fare il giro del mondo
III. Fuel Log
IV. Maintenance Log
V. Farmacia di bordo
Nasce ad Asmara, in Eritrea, nel 1948 ed è nel Mar Rosso delle isole Dahlak che, contagiato dei primi germi lasciati dalla spedizione scientifica italiana del Formica di Raimondo Bucher, Folco Quilici e Gianni Roghi, inizia la sua grande passione per il mare e la pesca subacquea. Lavora nei primi anni ‘70 come guida subacquea e completa gli studi universitari in Italia, laureandosi in geologia nel 1972. Segue una lunga e prestigiosa carriera lavorativa nel settore dell’ingegneria infrastrutturale tra Italia, Africa e Medio Oriente.
Si avvicina al mondo della vela con un Hobie Cat 17, con cui inizia a regatare sul lago di Garda, cui seguiranno un Hobie Cat 18 Formula, un Jeanneau Sun Rise, con il quale sposta i suoi orizzonti verso il mare, e un Elan 40, un performante fast-cruiser. Ma navigare in Adriatico inizia presto a stargli stretto, nasce la voglia di cimentarsi in navigazioni più impegnative, di solcare i mitici Mari del Sud.
Nel 2008 pone fine alla sua attività professionale e in compagnia di tre amici parte per un giro del mondo a bordo della sua ultima barca, Malaika5, un comodo e robusto Beneteau 50, allestito e armato per la navigazione oceanica. Portata felicemente a termine l’avventura, raccoglie i suoi ricordi nel libro Malaika – un giro del mondo in 680 giorni, Edizioni il Frangente.
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