Reale, ma anche sognato, il viaggio: dal Friuli austriaco approda alle favolose terre dell’Istria e della Dalmazia, costellate di porti e porticcioli (Muggia, Capodistria, Isola, Pirano, Portorose, Pola, Lussino) e di località turistiche come Abbazia e Brioni, toccando isole e arcipelaghi sino a intravedere la “tragica bellezza” delle Incoronate. Kitzmüller alterna narrazione e descrizione, passato e presente, vicende e scenari, motivi dinamici e motivi statici, e si confronta con i luoghi attraversati dal nonno materno Vittorio Ceconi, autore di un mitico viaggio agli inizi del Novecento. Ne risulta una singolare ricerca della propria identità, un altro viaggio, punteggiato di “distrazioni” curiose, di pause e di emozioni piene di umanità.